
Smart working 2022, proroga per lavoratori fragili
Il regime di tutela esteso al 30 giugno, per i privati e nella pubblica amministrazione
Il regime di tutela esteso al 30 giugno, per i privati e nella pubblica amministrazione
Dai sindacati l'appello per un ritorno massiccio al lavoro agile, ma per il Dipartimento della Funzione Pubblica la richiesta è "incomprensibile". La flessibilità, si spiega, "è già ampia"
Tra i punti: servizi invariati all'utenza, diritto alla disconnessione, formazione specifica
Lo schema visionato dall'Adnkronos: "Adesione consensuale e volontaria". Oggi incontro Brunetta-sindacati
"Non ha garantito i servizi pubblici essenziali, è senza futuro"
Nel 37% dei casi si lavora più di 40 ore a settimana
Smart working, ecco le novità con il decreto firmato dal ministro della Pubblica Amministrazione Fabiana Dadone. Nell'ambito della Pa, "ciascuna amministrazione con immediatezza assicura su base giornaliera, settimanale o plurisettimanale lo svolgimento del lavoro agile almeno al 50% del personale impegnato in attività che possono essere svolte secondo questa modalità. Può farlo in modalità semplificata ancora fino al 31 dicembre 2020; gli enti, tenendo anche conto dell’evolversi della situazione...
Firmato dalla ministra della Pubblica amministrazione Fabiana Dadone il decreto ministeriale. Lavoro agile per i lavoratori disabili o fragili anche attraverso l’assegnazione di mansioni diverse e di uguale inquadramento. Su performance dirigenti verificheranno feedback utenti
Con il Dpcm “abbiamo mantenuto l’impianto dei decreti precedenti con la normativa che prevede che siano i dirigenti a individuare le attività da svolgere da qui a fine anno da remoto. Poi dipende dal livello di digitalizzazione e dal tipo di attività e all’interno di quelle che possono farlo si mette almeno il 50% del lavoro da remoto, per arrivare da gennaio al 60% con i piani organizzativi, i Pola". Lo ha detto il ministro della pubblica amministrazione, Fabiana Dadone.
Smart working e congedo, ecco le novità. Il decreto sull’avvio dell’anno scolastico ha previsto due importanti possibilità per i genitori i cui figli under 14 sono stati posti in quarantena per contatti scolastici: la possibilità di svolgere l’attività lavorativa in modalità agile e, qualora il ricorso allo smart working non sia possibile, un congedo retribuito al 50%, evidenzia laleggepertutti.it.
Il ministro dell'Ambiente: "Il momento non va sprecato"