L'attiviata pakistana Malala Yousafzai, che ieri a Oslo ha ricevuto il premio Nobel per la Pace insieme all'indiano Kailash Sathyarthi, viene usata dall'Occidente per combattere la società islamica. E' quanto hanno dichiarato i Tehreek-e-Taliban Pakistan in un comunicato all'indomani della consegna del premio alla diciassettenne che nell'ottobre del 2012 nella Valle di Swat fu colpita alla testa dai miliziani che contestavano il suo impegno a favore dell'istruzione femminile.
''Malala e il suo avido padre Ziauddin hanno fatto un accordo con l'Occidente per distruggere le basi culturali e religiose della società pakistana. Per questo la stampa mondiale, che è controllata dall'Occidente, viene usata per fare pubblicità a Malala'', si legge nel comunicato dei Talebani. ''Ma l'Occidente non può scappare da quella che sarà una sconfitta sicura da parte della jihad globale'', prosegue il testo.