Tamponi anali per casi a rischio Covid, Ue: "Decidono gli Stati"

28 gennaio 2021 | 14.22

Così il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer ha risposto, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, alla domanda se la Commissione intenda raccomandare l'utilizzo di tamponi Covid per via rettale, che sono utilizzati in alcune città cinesi

Tamponi anali per le persone a maggior rischio Covid, l'Ue li raccomanderà? I test per appurare il contagio da Sars-CoV-2 "sono una prerogativa degli Stati membri. L'unica cosa che abbiamo fatto" come Commissione Europea "è raccomandare alcuni test esistenti e chiedere un certo livello di coordinamento" ha detto il portavoce capo della Commissione Europea Eric Mamer rispondendo, durante il briefing con la stampa a Bruxelles, alla domanda se la Commissione intenda raccomandare l'utilizzo di tamponi Covid per via rettale, che sono utilizzati in alcune città cinesi e che avrebbero un minor margine di errore rispetto ai test effettuati per via orale o nasale.

"Fare test è competenza degli Stati membri - ha aggiunto il portavoce per la Salute Stefan de Keersmaecker - abbiamo presentato una proposta di raccomandazione che è ora in Consiglio. Per quanto riguarda gli aspetti scientifici, ci affidiamo molto ai consigli degli scienziati e lasciamo quindi al mondo scientifico valutare qual è il miglior approccio", ha concluso.

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