Corrado Prisco, 48 anni, e l'imprenditore Tommaso Ricchiuto, 70 anni, indagati dalla Procura di Brindisi nell'ambito dell'operazione denominata 'Do ut des', si sono costituiti al rientro da un viaggio d'affari all'estero.
L'ex vice sindaco di Cellino San Marco, Corrado Prisco, 48 anni, e l'imprenditore Tommaso Ricchiuto, 70 anni, di Castrignano del Capo (Lecce), indagati dalla Procura della Repubblica di Brindisi nell'ambito dell'operazione denominata 'Do ut des' sulle presunte tangenti e sulla presunta corruzione nel Municipio della cittadina pugliese, si sono costituiti ieri sera ai carabinieri di Brindisi al rientro da un viaggio d'affari all'estero.
Ieri erano stati arrestati l'ex sindaco Francesco Cascione e quasi tutti gli ex componenti della giunta. Il consiglio comunale era stato sciolto l'anno scorso dal presidente della Repubblica su proposta del Ministro dell'interno per presunti condizionamenti mafiosi. Dopo le formalità di rito, su disposizione dell'Autorità Giudiziaria, Prisco è stato condotto in carcere mentre ricchiuto si trova agli arresti domiciliari.