Dall'alba di questa mattina i carabinieri del Nucleo Operativo Ecologico di Milano, supportati dal Gruppo per la Tutela dell'Ambiente di Treviso e dai Noe di Ancona e Pescara, ed in collaborazione con i militari dei Comandi Provinciali di Milano, Como, Varese, Novara, Ancona e Chieti, a conclusione di un'inchiesta coordinata dalla Procura della Repubblica di Milano, stanno eseguendo quattro ordinanze di custodia cautelare a carico del Segretario Generale della Provincia di Novara, Antonino Princiotta, e di tre imprenditori lombardi operanti nel settore del trattamento dei rifiuti, per le ipotesi di reato di corruzione e truffa aggravata ai danni dello Stato.
L'operazione ha portato al sequestro per equivalente delle quote societarie di tre aziende e di due impianti di trattamento rifiuti per un valore pari al finanziamento elargito. Al termine delle procedure di rito, Antonino Princiotta è stato tradotto presso la casa circondariale di San Vittore, mentre gli altri indagati 'colpiti' da provvedimento di custodia cautelare sono stati sottoposti al regime degli arresti domiciliari.