Le vittime accertate dalla polizia sono 18 imprenditori locali che avrebbero chiesto prestiti usurai per un ammontare complessivo di circa 500mila euro
Praticavano tassi che oscillavano tra il 5 e il 10% mensili le due organizzazioni sgominate stamane a Taranto dagli agenti della Squadra Mobile della Questura, in collaborazione con personale del Nucleo prevenzione crimine di Bari e di Lecce che hanno eseguito una ordinanza di custodia cautelare emessa dal gip del Tribunale del capoluogo jonico a carico di 8 persone. Di queste, 7 sono ritenute responsabili, a vario titolo, di usura ed estorsione in concorso. Una sola persona è accusata unicamente di turbativa d'asta.
Le indagini, iniziate nel 2009, sono terminate nel 2012. Le vittime accertate dalla polizia sono 18 imprenditori locali che avrebbero chiesto prestiti usurai per un ammontare complessivo di circa 500mila euro.