Chiedevano la somma di 6.000 euro. È accaduto a Manduria dove i carabinieri, ieri mattina, hanno arrestato due coniugi incensurati tarantini
Un uomo di 80 anni, che aveva in piedi un contenzioso civile con un geometra di Taranto relativo ad alcuni lavori di ristrutturazione, ha subito una richiesta estorsiva da parte di un uomo già dipendente della ditta che aveva effettuato i lavori citato come teste nel giudizio civile. È accaduto a Manduria dove i carabinieri, ieri mattina, hanno arrestato due coniugi incensurati tarantini.
La vittima, poco prima, si era recata in caserma e aveva denunciato che da qualche giorno stava subendo delle richieste estorsive da parte di un uomo e di una donna di Taranto. Il teste, durante un incontro avvenuto con l'anziano il 27 maggio scorso, avrebbe invitato quest'ultimo a consegnare, entro la settimana, la somma di 6.000 euro per evitare che lo stesso fornisse all'udienza una falsa testimonianza che gli avrebbe procurato sicuramente un danno.