Ieri il discorso di insediamento in cui ha confermato l'opposizione alla Torino-Lione
"Chi dice di essere il sindaco o il presidente di tutti lascia un po' il tempo che trova. Si deve fare il sindaco di chi ti ha votato, rispettando il programma che hai presentato. Diverso invece è dire che come sindaco devo garantire i diritti di tutti". Lo afferma all'Adnkronos Sandro Plano, neosindaco di Susa e attivista No Tav, spiegando i contenuti del suo discorso di insediamento di ieri sera in cui ha confermato anche l'opposizione alla Torino-Lione.
Parole che suonano come una risposta a distanza al nuovo presidente della Regione Piemonte, Sergio Chiamparino, che in una recente intervista aveva espresso l'augurio che Plano volesse essere appunto il sindaco di tutti. "In queste Valli il tema prioritario è il lavoro - spiega Plano - qui ci sono sempre stati grandi lavori ma comunque abbiamo perso in occupazione come in altre zone. Questo significa che i grandi cantieri non sono una risposta alla disoccupazione - argomenta - noi proponiamo interventi su piccole opere. Bisogna puntare su altro".
E sull'idea di Chiamparino di proporre una riduzione delle accise sul carburante in Valsusa Plano taglia corto: "Un'amministrazione non deve fare 'sparate', bisogna ragionare su cose concrete".
