Tavecchio al lavoro per il nuovo ct della Nazionale: "Ho sentito Conte e altri tecnici"

Carlo Tavecchio-Antonio Conte, contatto stabilito. Il nuovo presidente della Figc ha cominciato l'avventura con una mattinata di lavoro a via Allegri e con una serie di telefonate. Hanno squillato i cellulari di tecnici presi in considerazione per la panchina della Nazionale, che ha bisogno di una guida in tempi brevissimi.

Il 4 settembre è in programma l'amichevole con l'Olanda. Il 9 settembre, a Oslo, si fa sul serio: in campo contro la Norvegia per l'inizio delle qualificazioni europee. "Sto lavorando dalle 7 di stamattina. Ho sentito Conte e altri 3-4 tecnici", dice Tavecchio lasciando la sede della Figc. Le chiacchierate, in particolare quella con l'ex allenatore della Juventus, non hanno prodotto risultati definitivi: "Altrimenti ve lo avrei detto. Io sono ottimista per la federazione e per l'Italia: questo è il problema, l'Italia. Conte sarebbe un bel regalo per gli italiani? Sì, questo lo dite voi. Come mi è sembrato Conte? Una persona perbene, abbiamo parlato normalmente. Non ho sentito solo lui. Ho già detto più di quanto avrei voluto dire", aggiunge prima di infilarsi in auto.

Con Conte, si tornerà a parlare prestissimo: nei prossimi giorni, a quanto apprende l'Adnkronos, Tavecchio incontrerà il tecnico per formalizzare la proposta federale. La situazione potrebbe definirsi entro il weekend, prima del Consiglio federale in programma lunedì prossimo.

A Conte, ovviamente, la Figc non può proporre cifre alla portata dei top club nazionali e, soprattutto, internazionali. L'ex mister della Juventus, però, potrebbe essere stuzzicato da un progetto tecnico 'globale' e legato alla gestione da 'supervisore'. Se la trattativa dovesse arenarsi in maniera irrimediabile, dall'agenda federale spunterebbero i nomi dei tecnici già sondati da Tavecchio, con Alberto Zaccheroni e Francesco Guidolin segnalati tra i papabili. A tratteggiare l'identikit del prossimo ct provvede Andrea Abodi, presidente della Lega di Serie B. "Dovrà essere un allenatore con grande carisma e capacità di guidare il gruppo", dice a margine della presentazione dei calendari di Lega Pro. Sulla panchina azzurra dovrà sedersi un allenatore "profondamente italiano, che abbia anche la capacità di lavorare, da un lato con i suoi colleghi di club e dall'altro con i suoi colleghi più giovani delle nazionali giovanili". "Tutti abbiamo un preferito, però è corretto che ce lo teniamo per noi stessi -aggiunge -. La decisione, alla fine, spetta al presidente federale". Il prossimo commissario tecnico lavorerà in vista degli Europei 2016. I Mondiali 2018, al momento, fanno parte di un altro progetto tutto da scrivere. Magari, la World Cup in programma in Russia riguarderà Carlo Ancelotti, che ora si appresta a vivere la seconda annata alla guida del Real Madrid. "Un candidato da proporre come ct? Ancelotti sta lavorando e vuole terminare bene il lavoro qua, ci sarà tempo per fare il ct", dice il tecnico emiliano parlando in terza persona.