Il presidente federale: "Il commissario tecnico non è sereno. Sull'infortunio di Marchisio si sta costruendo un castello che non ha ragione d'essere. Non ho mai visto attaccare un allenatore come è accaduto in questo caso"
"Sono stato un bel po' di tempo con il ct. Non è sereno, tutti questi fatti hanno provocato tensioni. Si sente vilipeso". Il presidente della Figc, Carlo Tavecchio, risponde così alle domande sullo stato d'animo del ct azzurro Antonio Conte dopo le polemiche legate all'infortunio di Claudio Marchisio.
"Non è sereno e questo non ci fa piacere", ripete Tavecchio. "Per un incidente fortuito, si sta costruendo un castello che non ha ragione d'essere. Non ho mai visto attaccare un ct come è stato attaccato" Conte, non ho capito questo accanimento. Noi difendiamo il tecnico: è il meglio che potevamo trovare, è il meglio che abbiamo nel nostro panorama sportivo", prosegue il presidente federale. "La Nazionale è un bene italiano e Conte è il ct della Nazionale. Non faccio ulteriori considerazioni sui dirigenti che si esprimono, prendiamo atto e andiamo avanti. La Figc sta recuperando immagine e prestigio, questo mi basta".
