Ci sono un architetto italiano che vive a Parigi e un suo amico che arriva da Roma; c'è una domestica francese; e ci sono tre hostess: un'americana della Twa, una tedesca della Lufthansa e una spagnola della Iberia. Non è l'inizio di una stereotipata barzelletta, ma la situazione che si dipana nella commedia-vaudeville di Marc Camoletti 'Boeing Boeing', riportata sulle scene con un nuovo allestimento dal regista Mark Schneider sulla regia originale di Matthew Warchus e ora sul palcoscenico del teatro Quirino di Roma, dove figura in cartellone fino al 13 aprile.
Prodotta da Ente Teatro Cronaca in collaborazione con il Festival di Borgio Verezzi e con Benevento Festival, l'opera vede nei panni del protagonista Gianluca Guidi, affiancato da Gianluca Ramazzotti, da Ariella Reggio e da tre attrici e modelle straniere ma note al pubblico televisivo, Barbara Snellenburg ('Casa Vianello'), Sonja Bader ('Bed & Breakfast') e Marjo Beratasegui ('Un posto al sole'). Ciascuna delle tre hostess pensa di essere l'unica donna nella vita di un architetto, che riesce a barcamenarsi nel suo particolarissimo 'menage a trois' grazie agli orari differenziati dei piani di volo delle tre compagnie aeree, fino a quando il meccanismo si inceppa e porta le tre hostess contemporaneamente nella sua casa parigina.
La commedia di Marc Camoletti rimase in cartellone a Londra dal 1965 per sette anni consecutivi e la Paramount ne produsse anche un film con Tony Curtis e Jerry Lewis. Oltre quarant'anni dopo, tornò sulle scene londinesi nel 2007 per altri tre anni ed è stata portata anche a Broadway. Ha ottenuto il 'Drama Desk Award' come miglior spettacolo e ha vinto il 'Tony Award' come miglior revival. In Italia fu proposta da Lucio Ardenzi nel 1966 con Carlo Giuffré, Marina Bonfigli e Valeria Fabrizi.
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