Dal 20 al 22 marzo la cittadina del torinese si popolerà di marionette, burattini, fantocci, pupi ed ombre con dieci spettacoli e due maratone notturne. Trenta le compagnie coinvolte. In programma anche due mostre, una dedicata alla scenografa e costumista Santuzza Calì, e l’altra al Défilé
Il 20, 21 e 22 marzo Grugliasco, comune alle porte di Torino, diventerà una delle grandi capitali internazionali del teatro di figura, ospitando la Giornata Mondiale della Marionetta, una manifestazione che si svolgerà contemporaneamente in tutti i continenti. L’evento è promosso dall’Unima (Union Internationale de la Marionnette), la più antica associazione teatrale esistente fondata a Praga nel 1929 e attualmente presente in ottantatre paesi.
Dopo Maiori (2013) e Roma (2014), Grugliasco, spiega una nota, è stata scelta per rappresentare l’Italia in quanto sede dell’Istituto per i beni marionettistici e il teatro popolare, centro studi che, unitamente ad altre realtà di ricerca e alla memoria vivente delle famiglie d’arte, ha svolto un i lavoro di salvaguardia e valorizzazione di un genere di teatro che possiede radici antichissime e che in Italia ha sviluppato linguaggi variegati e originalissimi.
Per tre giorni, pertanto, Grugliasco si popolerà di marionette, burattini, fantocci, pupi, ombre insieme a due mostre, una dedicata alla scenografa e costumista Santuzza Calì, e l’altra al Défilé per ottocento danzatori e seicento marionette ideato da Torinodanza Festival/Fondazione Teatro Stabile di Torino per la Biennale de la Danse de Lyon, dieci spettacoli e due piccole maratone notturne in cui si alterneranno in brevi performance una ventina di burattinai e narratori per un totale di circa trenta compagnie coinvolte. La manifestazione si chiuderà nel pomeriggio di domenica 22 marzo con una grande parata pulcinellesca nel centro storico di Grugliasco.