L'attuale modello di separazione della rete di accesso, basato sul principio della 'equivalence of output', "ha funzionato efficientemente in questi anni" e viene indicato come 'best trackpice' o come soluzione alternativa e piu' economica al piu' radicale 'equivalence of input', rappresentato dall'esperienza di 'Openreach'. A sottolinearlo è il presidente dell'Organo di vigilanza sulla parità di accesso alla rete di Telecom Italia, Antonio Sassano, presentando la relazione annuale 2014.
Pur dandone un giudizio positivo, Sassano spiega che il modello "puo' essere ulteriormente rafforzato". L'occasione per un dibattito a cinque anni dalla sua adozione giunge proprio dalla delibera dell'Autorità per le comunicazioni che indica questo termine temporale per avviare procedure di modifica al modello.