cerca CERCA
Sabato 20 Aprile 2024
Aggiornato: 00:03
10 ultim'ora BREAKING NEWS

Driin

Telefonia fissa, come disdire il contratto

08 aprile 2017 | 07.00
LETTURA: 14 minuti

Foto di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA
Foto di repertorio (Fotogramma) - FOTOGRAMMA

Da Telecom a Fastweb, ecco come disdire un contratto di telefonia fissa.

TELECOM

Oggi riunita sotto la sigla Tim, fornisce traffico telefonico e ADSL. Ci sono enormi differenze, si legge su disdette360.it, tra chi vuole disdire il contratto Telecom entro 14 giorni dalla sottoscrizione, prima della sua scadenza naturale o rinnovo del contratto trascorsi 12 mesi.

Disdetta del contratto per passaggio ad altro operatore - Può capitare di trovare un’offerta migliore di quella sottoscritta con Telecom, verso la quale vorremmo migrare, magari pur mantenendo lo stesso numero telefonico. Per farlo è sufficiente telefonare al numero verde o al servizio clienti del nuovo gestore col quale si desidera sottoscrivere un nuovo contratto e seguire le indicazioni fornite dall’operatore al quale di solito serve la provenienza, quindi in questo caso Telecom, e l’offerta desiderata. Bisognerà specificare la necessità di effettuare la portabilità del numero, altrimenti potremmo trovarci con due linee telefoniche indipendenti per le quali dovremo pagare. Successivamente, il nuovo gestore, provvederà a inviare un modulo da compilare per la richiesta del passaggio ad altro operatore: sarà l’operatore nuovo a disdire il precedente contratto con la vecchia compagnia telefonica, in questo caso Telecom.

Disdetta Telecom entro 14 giorni dalla sottoscrizione - Nel caso in cui decidessimo di installare una nuova linea telefonica per l’Adsl con Telecom, ma ci accorgessimo che il servizio non è consono alle nostre necessità entro 14 giorni dalla sottoscrizione del contratto, potremo fare disdetta senza spese ulteriori. Grazie agli articoli 64 e seguenti del decreto legislativo del 6 settembre 2005, numero 206 (Codice del Consumo), è possibile interrompere senza penalità un contratto sottoscritto via internet, per telefono o comunque a distanza, con qualunque operatore telefonico. Basta soltanto inviare il modulo compilato, che si può trovare sul sito internet Telecom nella sezione dedicata alla Modulistica, tramite raccomandata a/r all’indirizzo: Telecom Italia SpA, Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (Roma).

Disdetta del contratto Telecom prima della scadenza naturale - Il contratto per l’Adsl e le telefonate da fisso fornito da Telecom ha una durata di 12 mesi: le bollette vengono recapitate tramite bollettino o detratte direttamente dal conto corrente dell’abbonato. È possibile avere necessità di disdire il contratto prima della sua scadenza naturale: farlo avrà un costo di 35,18 euro più eventuali spese previste dal piano tariffario scelto. Anche in questo caso è necessario compilare l’apposito modulo in tutte le sue parti, con i dati sensibili dell’abbonato e gli estremi dell’abbonamento, e inviarlo a mezzo raccomandata a/r all’indirizzo Telecom Italia SpA, Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (Roma). Nel caso in cui l’utente avesse aderito alle offerte Tuttofibra Plus e Internetfibra sarà necessario pagare 99 euro per le spese di disattivazione. È possibile anticipare la richiesta di disattivazione, in tutti i casi, inviando un fax al numero 800.000187: sarà necessario inviare la richiesta di disdetta con un preavviso di almeno 15 giorni per far sì che i servizi siano disattivati entro la data desiderata.

Disdetta contratto Telecom alla scadenza del contratto - Nel caso in cui non fossimo più intenzionati a sottoscrivere l’abbonamento Telecom alla sua scadenza dopo 12 mesi, sarà sufficiente anche in questo caso compilare l’apposito modulo e spedirlo tramite raccomandata a/r all’indirizzo all’indirizzo Telecom Italia SpA, Servizio Clienti Residenziali, Casella Postale 111, 00054 Fiumicino (Roma) assieme alla fotocopia del documento d’identità valido. Anche in questo caso, qualora l’utente avesse sottoscritto un’offerta come Tuttofibra Plus o Internetfibra, sarà tenuto a pagare 99 euro per le spese di disattivazione.

Disdetta Telecom per Decesso - Se purtroppo dovete effettuare la Disdetta da Telecom perché l’intestatario dell’utenza è deceduto, c’è bisogno che seguiate la medesima procedura di resiliazione appena descritta per le altre casistiche, quindi gli estremi del Servizio Clienti e l’indirizzo cui inviare la raccomandata restano gli stessi. Se invece non volete disdettare l’abbonamento a Telecom, bensì procedere con un semplice cambio di nominativo, l’erede dovrà effettuare la procedura di subentro. Così facendo, servizio non verrà interrotto (quindi nessuna disdetta) ma ci sarà un semplice aggiornamento dell’intestatario dell’utenza. Per subentrare chiamare direttamente il Servizio Clienti al 187, comunicare la richiesta che sarà registrata ed avrà a tutti gli effetti un valore legale; Compilare e mandare una raccomandata a/r dove allegare anche: autocertificazione di morte dell’utente intestatario; fotocopia fronte/retro carta d’identità dell’erede subentrante; fotocopia fronte/retro codice fiscale dell’erede e nuovo intestatario; recapito telefonico fisso attivo. In ultima ipotesi, si potrà inviare la richiesta di subentro via fax al numero 800000187.

Restituzione degli apparecchi a noleggio - Dopo aver inviato la lettera di disdetta, è necessario restituire gli apparecchi telefonici a noleggio. Gli apparecchi vanno restituiti entro e non oltre 30 giorni dalla data della cessazione del contratto, e consegnati presso i negozi Telecom Italia a gestione diretta abilitati all’assistenza tecnica dei prodotti, oppure spediti a mezzo pacco postale a: Telecom Italia, Casella Postale 211 - 14100 Asti.

Sul sito web dell’operatore telefonico Telecom Italia è possibile scaricare gratuitamente tutta la modulistica essenziale per procedere alla disdetta del contratto. È sufficiente registrarsi all'indirizzo https://www.tim.it/assistenza/moduli per accedere all’area specializzata contenente i moduli: sarà sufficiente scegliere il modulo più opportuno, in base alle proprie necessità di disdetta.

VODAFONE CASA

Disdetta entro i 14 giorni - Potete avvalervi del diritto di recesso, ricorda disdette360.it Questa tipologia di disdetta non prevede alcun costo, anzi, se avete provveduto a effettuare dei pagamenti, questi vi saranno rimborsati. E’ da ricordare però, che il diritto di recesso è valido solo per quei clienti che hanno stipulato il contratto telefonicamente o online, ma non in un locale commerciale dell’azienda. Il recesso avviene compilando ed inviando un modulo entro i 14 giorni. Esiste il modulo per i servizi di telefonia fissa, utile a disdire la linea voce, e il modulo per i servizi di ADSL e Fibra, utile per le offerte internet.

Dopo i 14 giorni, disdetta del contratto prima e dopo la scadenza - Se sono trascorsi invece più di 14 giorni, dovrete effettuare una vera e propria disdetta dal contratto. Generalmente i contratti Vodafone Casa hanno una durata di 24 mesi e se il recesso verrà richiesto prima dei 24 mesi, si parla di disdetta anticipata. Rispetto a quanto detto precedentemente, questa, prevede dei costi di disattivazione. Per effettuare la disdetta anticipata sono necessari dei moduli di richiesta che vanno compilati e inviati alla sede legale di Vodafone tramite raccomandata con avviso di ricezione. In questo caso il recesso dal contratto verrà effettuato in circa 30 giorni, motivo per il quale talvolta dovrete pagare anche il mese successivo a quello in cui avete inviato la richiesta. Come già accennato, la disdetta del contratto prima della scadenza naturale prevede dei costi, che variano in base alle diverse circostanze. Nel caso della disdetta anticipata, il costo relativo è di 45 euro. Se il vostro intento è quello di disdire Vodafone Casa per passare a un nuovo operatore, dovrete semplicemente cercare l’offerta che più si adatta a voi e contattare il nuovo operatore che si occuperà di tutto. Il modulo di disdetta delle offerte Vodafone Casa va compilato in tutte le parti, firmato e spedito tramite raccomandata A/R all’indirizzo Servizio Clienti Vodafone, c/o Casella Postale 109, 14100 Asti. L’indirizzo di spedizione è uguale per tutti i tipi di disdetta. Solo nel caso in cui si voglia recedere dal contratto prima dei 14 giorni, si può comunicare tale volontà direttamente chiamando il Servizio Clienti Vodafone al numero 190.

Subentro - Per accedere al subentro di Vodafone è necessario che il cedente mostri il consenso firmando il modulo apposito. Il soggetto subentrante, con questo procedimento, si assume gli oneri contrattuali, che rimangono invariati. Con il subentro Vodafone la proprietà dei dispositivi hardware, indispensabile per la fornitura del servizio, viene trasferita dal cedente al subentrante, senza spese per quest’ultimo. Un altro obbligo che ricade sul subentrante, è l’indicazione delle modalità di pagamento, visto che decade la domiciliazione precedente. Ma come si effettua il subentro Vodafone? Appositi moduli, per la voltura e il subentro, sono disponibili sul sito della compagnia; tutti come detto, devono essere accompagnate dalla firma di entrambi i soggetti. Dopo aver scaricato e stampato la documentazione è indispensabile compilarla in ogni parte indicando le informazioni personali, del cedente e del subentrante, il codice del contratto e le modalità di pagamento. Il tutto va inviato, attraverso la raccomandata con ricevuto di ritorno, a Vodafone B.V. – casella postale 190 – 150 Ivrea (TO). Il modulo va accompagnato dalla documentazione richiesta. Il costo è di venti euro a carico del nuovo titolare del contratto, ma è gratuito se il passaggio avviene ad un erede a seguito della morte dell’ex titolare della linea.

Se la causa della vostra volontà di disdetta è però dovuta all’inefficienza della connessione Vodafone, e soprattutto se il mancato rispetto degli standard di qualità del servizio dell’azienda sia veramente causato da problematiche di rete riconducibili a Vodafone, il cliente può presentare un reclamo. A questo va allegato il certificato di verifica della connessione internet. Se nei 30 giorni successivi l’azienda non riesce a garantire i livelli minimi di qualità, allora la disdetta per i servizi di connessione non avrà alcun costo.

Restituzione delle apparecchiature - Nel caso in cui la disdetta di Vodafone Casa sia stata effettuata prima dei 24 mesi, dovrete restituire i dispositivi ricevuti in comodato d’uso come ad esempio la Vodafone Station. Per la restituzione avete 30 giorni di tempo a partire dal momento in cui la disdetta è effettiva. Trascorsi questi, oltre al costo di disattivazione, non restituendo le apparecchiature dovrete pagare un ulteriore corrispettivo di 50 euro.

FASTWEB

Per chi volesse disdire l’abbonamento internet ADSL Fastweb, si legge su facile.it, la compagnia prevede una procedura piuttosto lineare da seguire. In primo luogo, il cliente deve accedere alla sua MyFASTPage tramite le credenziali fornite dalla compagnia al momento dell’attivazione della linea: da lì potrà scaricare e compilare il modulo di recesso dal contratto di fornitura del servizio.

Una volta stampato e compilato il documento, questo va spedito per raccomandata postale (con ricevuta di ritorno) all’indirizzo di Fastweb SpA, Casella Postale 126 – 20092 Cinisello Balsamo (MI). Trascorso non più di un mese dalla ricezione della raccomandata da parte di Fastweb, il servizio verrà disattivato: fino ad allora rimarrà operativo e, con esso, lo saranno i costi di abbonamento che verranno addebitati al cliente. Per questo è consigliabile spedire la raccomandata con almeno 30 giorni di anticipo rispetto alla data in cui si intende chiudere il contratto.

I costi di disattivazione del servizio, che variano a seconda della tipologia di recesso e del titolo di possesso del modem (noleggio, comodato d'uso gratuito o proprietà), sono i seguenti: in caso di migrazione o rientro in Telecom e modem non di proprietà, si pagano 51,97 euro; in caso di cessazione definitiva e modem non di proprietà, si pagano 95,89 euro; in caso di migrazione o rientro con modem di proprietà il costo è di 41,48 euro; in caso di cessazione con modem di proprietà si pagano 85,40 euro.

Un aspetto importante da ricordare è che tutte le apparecchiature concesse da Fastweb in comodato d'uso o noleggio (come ad esempio il modem o il telefono cordless) vanno restituite integre entro 45 giorni dalla disattivazione della linea (quindi entro 30+45 giorni dalla spedizione della raccomandata). La consegna può essere effettuata nei centri di raccolta Telis autorizzati o via posta: tutte le informazioni sulle modalità di riconsegna degli apparati − e più in generale sulla procedura di disattivazione − sono consultabili nella sezione 'Trasparenza, gestione contrattuale e privacy' del sito web dell'operatore.

Subentro Fastweb: condizioni e modalità - Trasferire il contratto Fastweb a un’altra persona modificando l’intestatario è semplicissimo e in alcuni casi è a titolo gratuito. Il subentro non è nient’altro che l’operazione con cui il titolare di un’offerta Fastweb decide, con il consenso del subentrante, di cedere l’intero rapporto contrattuale, con tutti i diritti e gli obblighi gravanti sulle parti. I vantaggi del subentro Fastweb sono numerosi, eccone alcuni: il nuovo intestatario può mantenere la stessa offerta commerciale; non c’è discontinuità nell’erogazione del servizio e nella fatturazione; ottiene un nuovo username e password per accedere all’area clienti Fastweb online e gestire in tutta autonomia la fornitura; può creare nuove caselle di posta elettronica; può continuare a utilizzare il modem Fastweb.

Il subentro Fastweb è a titolo gratuito quando avviene fra membri dello stesso nucleo familiare o quando l’erede chiede il trasferimento della linea in seguito al decesso del vecchio titolare. In tutti gli altri casi l’operazione è a titolo oneroso e comporta comunque l’elezione da parte del subentrante di un nuovo metodo di pagamento. Per inviare la richiesta all’operatore basta collegarsi all’area clienti e visitare la sezione dedicata alle modifiche contrattuali dove è disponibile la modulistica relativa al subentro Fastweb suddivisa nel modulo di subentro famiglia, modulo di subentro clienti Business e modulo di subentro clienti residenziali. Il modulo di riferimento dovrà essere compilato, firmato e inviato corredato dai documenti richiesti al numero di fax 02.4540.11077 per il subentro famiglia e residenziali oppure al numero di fax 02. 3665.1204 o all’email assistenza.clientiazienda@fastweb.it per il subentro Fastweb clienti Business.

In caso di trasloco, costi e tempi - E' possibile trasferire i servizi Fastweb presso il nuovo domicilio con poche semplici accortezze, mantenendo l’offerta e i servizi a cui si aveva aderito con il contratto originale. Dopo aver verificato la copertura della rete Fastweb ed essersi assicurati che raggiunga la nuova abitazione, è necessario compilare e inviare il modulo di richiesta online presente sul portale di Fastweb. La richiesta può essere inviata attraverso l’area clienti personale My Fast Page, parlando con un operatore del Servizio Clienti oppure inviando una richiesta cartacea scaricabile dal sito via PEC, via fax o raccomandata. Una volta confermata l’attuabilità del trasloco Fastweb, è possibile seguire l’avanzamento del trasferimento passo per passo sul portale di Fastweb. Il costo del trasloco è di 71,16 euro per i servizi Fastweb, mentre per i servizi Sky&Fastweb i prezzi variano in base al listino di Sky. I tempi di trasferimento, invece, dipendono dal tipo di tecnologia richiesta per la nuova domiciliazione.

INFOSTRADA

Le disdette non sono tutte uguali: premesso che il contratto stipulato con Infostrada ha una durata di 24 mesi, ci può essere la disdetta che avviene entro 14 giorni dalla stipulazione del contratto, quella che avviene oltre i 14 giorni e quella che coincide con la fine naturale del contratto, fa sapere disdette360.it.

Per disdire il contratto Infostrada è sufficiente inviare il modulo apposito per chiedere la chiusura del contratto, compilato, firmato e spedito a mezzo raccomandata a/r. L’indirizzo al quale spedire la documentazione è: Wind Telecomunicazioni S.P.A Casella Postale 14155 Ufficio Postale Milano 65 – 20152 Milano.

La disdetta del contratto, una volta inviata la comunicazione, sarà effettiva dopo trenta giorni, per questo motivo, per l’ultimo mese, dovranno essere comunque pagate le dovute spese. Se la disdetta avviene entro 14 giorni dalla stipulazione del contratto non saranno addebitati i costi per la disattivazione, sarà però necessario restituire eventuali modem o apparecchi ricevuti in comodato d’uso.

Recesso prima della scadenza naturale - Qualora l’utente decidesse di disdire il contratto Infostrada prima della sua scadenza naturale, dovrà pagare le spese di disattivazioni pari a 65 euro. Sarà possibile, inoltre, decidere se acquistare o restituire modem ed eventuali altri oggetti in comodato d’uso: nel caso in cui l’utente decidesse di acquistarli, il costo sarà di 40 euro per ognuno. Nel caso in cui l’utente decida di fare disdetta Infostrada per tornare in Telecom Italia, dovrà pagare 35 euro. Se, una volta inviata la disdetta si dovesse avere un ripensamento, sarà sufficiente spedire l’apposito modulo per annullarla, senza dover pagare nessuna cifra aggiuntiva, a mezzo raccomandata a/r. Per la disdetta è sufficiente compilare l’apposito modulo e inviarlo tramite raccomandata a/r a Wind Infostrada: è necessario anche allegare il documento d’identità dell’intestatario del relativo contratto da chiudere.

Disdetta a scadenza naturale - Nel caso in cui l’utente volesse disdire il proprio contratto Infostrada alla scadenza naturale dello stesso, sarà necessario semplicemente inviare la propria comunicazione 30 giorni prima della scadenza dello stesso. La disdettadiventa effettiva dopo un mese dalla ricezione della raccomandata contenete tutta la documentazione e l’apposito modulo. Anche in questo caso sarà necessario spedire eventuali dispositivi in comodati d’uso, che potranno essere acquistati per 40 euro l’uno. La modulistica essenziale per disdire un contratto Infostrada può essere reperita direttamente nell’Area Clienti del sito web dell’operatore.

Il subentro - Si tratta di un passaggio, davvero molto semplice, che permette di cambiare l’intestazione di una linea telefonica, attiva nella stessa sede in cui è allocato l’impianto, con l’assenso del nuovo proprietario della linea. Con il subentro di Infostrada, in pratica, è garantita la continuità del servizio. Ma come si effettua l’operazione? Le tipologie di subentro sono due: il gratuito e l’oneroso. Si tratta di due procedimenti che si discostano per un fattore essenziale: il pagamento di un costo. Il primo tipo di subentro Infostrada, ovvero quello gratuito, si effettua facilmente quando, a essere oggetto del subentro, sono due componenti dello stesso nucleo familiare. Si rende necessaria, nel caso di Infostrada Adsl la sottoscrizione del modulo presente sul sito dell’azienda, nell’area 'Modulistica Utile'. La richiesta deve essere accompagnata da una precisa documentazione: carta di identità del soggetto cedente, del subentrante ed un documento che attesti l’appartenenza allo stesso nucleo familiare. L’ultimo passaggio necessario è di cambiare la domiciliazione bancaria, indicando l’IBAN del subentrante, sempre nell’Area Clienti. Per quanto riguarda il subentro Infostrada oneroso, che si effettua in tutti i casi diversi dal precedente, la modulistica indicata in precedenza è accompagnata dal pagamento di 20,00 euro + Iva.

Riproduzione riservata
© Copyright Adnkronos
Tag
Vedi anche


SEGUICI SUI SOCIAL



threads whatsapp linkedin twitter youtube facebook instagram
ora in
Prima pagina
articoli
in Evidenza