Con le temperature in picchiata in gran parte d'Italia, diventa indispensabile avere un impianto di riscaldamente in perfetta forma. Ad aiutare i cittadini, arrivano i consigli degli artigiani della Cna di Roma. Un vero e proprio vademecum indirizzato alle famiglie e agli amministratori di condominio per conservare gli impianti termici in sicurezza.
Il primo consiglio è di prendere un appuntamento con un tecnico abilitato. Per le caldaie a gas, il controllo deve essere effettuato periodicamente, almeno due settimane prima rispetto all’arrivo dei primi freddi, rispettando il calendario previsto dal costruttore nel libretto di istruzioni e ricorrendo all’intervento di un tecnico abilitato.
Senza prevenzione, ricordano gli installatori e manutentori, la caldaia può andare in blocco, rendendo necessario un intervento urgente con l’inconveniente di restare senza riscaldamento e acqua calda, non reperire tempestivamente il manutentore e pagare salato l’intervento. Anche per le nostre caldaie, insomma, ci vuole un vero e proprio check up.
E' importante che i controlli riguardino: il livello dell’acqua; il funzionamento del termostato ambiente e la carica delle batterie; lo spurgo dell’aria presente nei radiatori. Attenzione, poi, all'efficienza energetica, raccomandano gli artigiani della Cna di Roma: una caldaia ‘sostenibile’ garantisce efficienza, meno emissioni inquinanti e bollette più leggere.
Per la sicurezza delle abitazioni e l’incolumità degli abitanti, è anche opportuno che gli apparecchi di utilizzazione del gas siano installati in locali adeguatamente ventilati per consentire l’afflusso dell’aria per la combustione. E che gli apparecchi che garantiscono la fuoriuscita dei fumi della combustione siano raccordati a sistemi di scarico (camini, canne fumarie) efficienti e che siano sempre tenute sotto controllo perdite gas dai tubi.
Ultimo, ma non per questo meno importante, consiglio: i tubi devono essere sempre a regola d’arte.