Attesa e tensione a Castano per lo stop alla festa di CasaPound. "C'è uno stato di tensione, siamo preoccupati" ha detto il sindaco Giuseppe Pignatiello, contattato telefonicamente da Adnkronos. Questo il clima che si respira stamattina nel comune dell'Alto Milanese sotto i riflettori da qualche giorno per la revoca del raduno del movimento di estrema destra. Indiscrezioni di stampa parlano anche di minacce e avvertiment i a cui il primo cittadino risponde con un secco "no comment".
"Non ho mai autorizzato la festa nazionale di CasaPound" ha ribadito il sindaco in mattinata. Castano Primo è presidiato da agenti di polizia e forze dell'ordine, dopo che i militanti di CasaPound hanno detto che il raduno in programma per questo weekend "si farà".