Farmaci nascosti nel cibo del marito ricoverato. I carabinieri del Nas di Alessandria hanno sottoposto a fermo una donna di 49 anni di Bra, in provincia di Cuneo, sorpresa mentre somministrava farmaci e altre sostanze vietate nei cibi e nelle bevande del marito mentre era in ospedale.
Queste sostanze, secondo quanto emerso dalle indagini, venivano nascoste in maniera tale da non destare sospetti né al coniuge né al personale ospedaliero. Nel sangue dell'uomo c'era anche il bromadiolone, una molecola presente in un topicida.
Le indagini sono state avviate su segnalazione della direzione sanitaria di presidio dell'Asl Cn 2 Alba- Bra, "a seguito dell'allerta del paziente, nonché marito della donna", un uomo di 55 anni. Il paziente era già stato ricoverato in diverse strutture ospedaliere della provincia di Cuneo, prima di arrivare all'ospedale Civile di Bra. La moglie, "al termine di specifiche indagini, è stata sorpresa proprio nel momento in cui somministrava farmaci e altre sostanze vietate nei cibi e nelle bevande, accuratamente occultate in maniera tale da non destare sospetti, sia nel marito che nel personale ospedaliero".
Gli esami tossicologici hanno riscontrato nel sangue del marito la presenza di bromadiolone "e di acenocumarolo (principio attivo di un farmaco anticoaugulante), mai prescritto o somministrato ufficialmente al paziente durante la degenza", fanno sapere i carabinieri. La donna è stata accompagnata alla Casa Circondariale di Torino.
Farmaci nascosti nel cibo del marito ricoverato. I carabinieri del Nas di Alessandria hanno sottoposto a fermo una donna di 49 anni di Bra, in provincia di Cuneo, sorpresa mentre somministrava farmaci e altre sostanze vietate nei cibi e nelle bevande del marito mentre era in ospedale.
Queste sostanze, secondo quanto emerso dalle indagini, venivano nascoste in maniera tale da non destare sospetti né al coniuge né al personale ospedaliero.