Un 29enne romene è stato ricoverato in prognosi riservata in ospedale a Terni per essere stato colpito con un calcio alla testa da un 19enne marocchino. Alla base del violento episodio ci sarebbe qualche apprezzamento di troppo rivolto alla fidanzata del giovane nordafricano, già noto alle forze dell'ordine.
I fatti risalgono alla sera del primo maggio e si sono svolti in piazza della Pace. Tre giovani romeni, seduti su una panchina, vedono passare una bella ragazza e si lasciano sfuggire qualche commento. Poco dopo la ragazza si presenta sulle stesse panchine insieme al fidanzato e dopo un primo scambio di battute, si passa alle mani. I tre romeni diranno poi che il marocchino brandiva una bottiglia di birra rotta, mentre quest'ultimo dirà che la bottiglia l'aveva tolta dalle mani a uno di loro. Di certo c'è che il nordafricano, praticante di arti marziali, colpisce con un calcio alla testa uno dei tre romeni, lasciandolo a terra esanime. Poi fugge di corsa insieme alla fidanzata.
Sul posto arrivano la polizia e il 118, con gli agenti che iniziano a raccogliere le prime testimonianze e una descrizione sommaria dell'aggressore. Gli agenti della 2° sezione della squadra mobile riescono a individuare una 17enne italiana, fidanzata con un cittadino marocchino che abita proprio in piazza della Pace. Regolare in Italia, 19 anni d'età e con precedenti specifici per lesioni, il giovane è stato riconosciuto dai testimoni. Lunedì mattina è stato portato in questura dove è stato denunciato per lesioni aggravate e porto abusivo d'arma.