Le rivelazioni sull'imminente uscita di scena della consigliere e portavoce Symone Sanders ed altri collaboratori mentre la vice presidente è assediata da critiche e deve fare i conti con un tasso di popolarità a livelli bassissimi
Terremoto nell'ufficio di Kamala Harris, con l'intero staff della comunicazione della vice presidente in uscita dalla Casa Bianca. A cominciare da Symone Sanders, principale consigliere e portavoce di Harris che finora è stata la voce più accesa nel difendere la prima vice presidente donna e afroamericana, da mesi assediata da critiche per presunti scarsi risultati nei dossier affidati e sondaggi che descrivono una popolarità a livelli bassissimi.
Ma dopo la notizia dell'uscita di Sanders, i media americani, citando sempre fonti interne all'amministrazione, riportano che anche Peter Velz, direttore dei rapporti con la stampa, e Vince Evans, vice direttore dell'Ufficio per gli affari intergovernativi, si preparano a lasciare, dopo poco meno di un anno, i loro incarichi.
In precedenza era stato già annunciato che Ashley Etienne, a capo dell'ufficio comunicazione di Harris dopo aver ricoperto lo stesso incarico per Nancy Pelosi, avrebbe lasciato l'incarico questo mese. Tutte queste uscite di scena sembrano quindi confermare le rivelazioni fatte nelle scorse settimane sulla situazione di disfunzionalità all'interno dello staff ed una crescente frustrazione per il ruolo affidato da Joe Biden alla sua vice.