Allarme rientrato ad Arquata del Tronto dove c'era preoccupazione per una quindicina di allevatori che erano andati a dare da mangiare al bestiame tra le frazioni di Spelonga e Colle di Arquata e non erano rintracciabili dopo le scosse di terremoto. "Gli allevatori sono stati rintracciati, stanno tutti bene", dice all'Adnkronos il sindaco di Arquata del Tronto Aleandro Petrucci.
"Fortunatamente dieci minuti fa mi hanno chiamato i familiari degli allevatori che sono riusciti a mettersi in contatto con loro - prosegue il sindaco di Arquata del Tronto - Stanno tutti bene, i soccorsi stanno cercando di raggiungerli". "La criticità maggiore al momento è rappresentata dalla neve - prosegue Petrucci - C'è stata una slavina venuta giù dalla frazione di Colle di Arquata e i vigili del fuoco stanno lavorando per rimuoverla e per poter accedere al paese. Da quanto ci risulta gli allevatori al momento sono autosufficienti".
Il sindaco ricorda che "ad Arquata non ci sono abitanti nelle case, perché la popolazione era stata già evacuata, ma probabilmente dopo le ultime tre scosse si sono verificati altri crolli".