"La luce sulle scale si accendeva e spegneva in continuazione, credevo a un guasto e sono uscito dall'appartamento . Mi sono trovato davanti un carabiniere con il passamontagna in testa che mi ha detto: 'dentro e zitto'" lo racconta ai cronisti Angelo Malandra, amministratore del condominio in centro storico nei pressi di piazza San Marco, dove abitavano i presunti terroristi arrestati stanotte a Venezia.
L'irruzione dei Gis e dei Nocs si è svolta alle 4 del mattino e si è protratta fino alle 6, "sono andato a prendere il contratto d'affitto stipulato con un agenzia 6/ 7 mesi fa e mi sono accorto che tutto era regolare ma che scadeva a luglio: se qualcosa dovevano fare sarebbe dovuto accadere entro quella data".