Sul fronte del terrorismo internazionale, "elementi di rischio potrebbero derivare dal possibile ridispiegamento nel nostro Paese di reduci provenienti dai teatri di jihad, potenzialmente intenzionati ad impiantare filiere radicali o a condurre progetti di attacchi di Europa". E' la speciale attenzione che segnalano gli analisti del Dis (Dipartimento Informazioni pe rla Sicurezza), diretto da Giampiero Massolo, in un punto situazione elaborato in concomitanza con la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico 2014 della Scuola di formazione del Sistema di informazione per la Sicurezza della Repubblica.
''La minaccia terroristica di matrice jihadista in territorio nazionale resta collegata -evidenzia l'analisi degli 007- nella sua dimensione 'domestica' al cosiddetto jihad individuale, per l'eventualita' di un'autonoma attivazione, specie sulla spinta della propaganda qaidista on line, di elementi isolati o microgruppi motivati a colpire la societa' occidentale 'dall'interno'". (segue)