C'è anche il figlio di un consigliere comunale laburista fra i nove britannici, quattro dei quali bambini, che sono stati fermati in Turchia con l'accusa di volersi recare in Siria per unirsi al sedicente Stato islamico.
Shakil Ahmed, consigliere comunale a Rochdale, ha detto che pensava che il figlio, studente di scienze politiche e sociologia all'università di Manchester, fosse in vacanza.
In dichiarazioni riprese dalla Bbc, Ahmed ha detto di sperare che il figlio venga presto rimandato in patria "per capire cosa succede".
"Mio figlio è un buon musulmano, leale alla Gran Bretagna, non capisco cosa sia successo. Se solo avessi pensato che era in pericolo di venir radicalizzato, ne avrei informato le autorità", ha dichiarato ancora Ahmed .
Assieme a Waheed Ahmed, 21 anni, figlio del consigliere comunale, sono stati fermati la zia del giovane, Zadia Bi, i suoi due figli e la moglie di uno di questi.
Con loro vi erano quattro bambini di uno, tre, otto e undici anni. Le autorità britanniche hanno sottolineato che la loro priorità è la tutela dei quattro minori.