"La priorità assoluta che ci impegna in quel complesso e preoccupante quadro di relazioni internazionali che ho evocato all'inizio non può non essere data a un intenso e coordinato impegno per lo spegnimento di focolai di guerra e di tensione, per il superamento di conflitti armati e di minacce di violenza, che ben conosciamo e che abbiamo visto di recente emergere anche in forme di inaudita aggressività e barbarie con l'offensiva del cosiddetto Isis". E' uno dei passaggi del discorso del Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano alla cena di gala del vertice Asem in corso a Milano.
"Nessuno di noi può sottrarsi a risposte le più ferme di fronte alle minacce incombenti, né a una paziente tessitura di soluzioni politiche e diplomatiche rispetto a vecchi e nuovi contenziosi tra Stati e dinanzi a scontri dissolutivi all'interno di diversi paesi", aggiunge Napolitano che sta parlando di fronte a 53 tra capi di Stato e di governo.