Moaz al-Kasasbeh, il pilota giordano arso vivo dai jihadisti dello Stato Islamico era stato sedato e non era cosciente della brutale esecuzione di cui stava per essere vittima. E' quanto sostiene il sito saudita burnews.com secondo il quale alcuni miliziani dell'Is avrebbero ammesso di aver somministrato delle droghe al pilota per evitare che urlasse mentre le fiamme divoravano il suo corpo.
Il sito saudita, la cui ricostruzione è rilanciata dal Daily Mail, cita anche dei non meglio specificati "osservatori" che avrebbero condotto un attento studio del filmato dell'esecuzione pubblicato online dall'Is. In base alle immagini gli esperti sostengono che i "centri sensoriali" del giovane pilota sarebbero bruciati in fretta, evitandogli così di sentire il dolore.