Tre estremisti islamici simpatizzanti dell'Is sono stati arrestati a Peshawar, nel Pakistan nord occidentale, perché sospettati di pianificare un attacco terroristico in Gran Bretagna in occasione del decimo anniversario degli attentati di Londra del 7 luglio 2005. La polizia pakistana ha trovato nelle memorie dei loro computer mappe della capitale britannica e materiale propagandistico dello Stato Islamico. Nei file sono stati rintracciati anche documenti nei quali si minacciava l'esercito pakistano. Gli agenti, nel corso dell'operazione, non hanno tuttavia rinvenuto armi.
Secondo quanto riportato dai media pakistani, i tre arrestati sono due cittadini afghani, Asmatullah e Abdur Rehman, e il pakistano Mohammad Ibrahim. Fonti della sicurezza hanno riferito al Daily Mail che negli aeroporti pakistani sono stati rafforzati i controlli sui voli internazionali in partenza, proprio per impedire eventuali imbarchi di terroristi per la Gran Bretagna, in occasione dell'anniversario degli attacchi che dieci anni fa provocarono a Londra 52 morti. Tre degli attentatori suicidi che portarono a termine gli attacchi erano di origini pakistane e due, Mohammad Sidique Khan e Shehzad Tanweer, si erano addestrati in Pakistan.
L'allarme terrorismo con l'approssimarsi dell'anniversario è stato sottolineato anche dal sito specializzato Site, che ha riportato la notizia di minacce alla Gran Bretagna lanciate dai jihadisti dello Stato Islamico. Peter Clarke, l'ex capo dell'antiterrorismo di Scotland Yard ha ricordato che l'Is rappresenta una "enorme e mortale minaccia" per il Regno Unito.
Al momento, ha spiegato, la polizia britannica effettua un arresto al giorno per reati connessi al terrorismo islamico. "E' la più alta percentuale degli ultimi 15 anni, esclusi i periodi all'indomani degli attacchi dell'11 settembre e del 7 luglio". Clarke ha però anche sottolineato al Daily Mail che le forze di sicurezza britanniche sono riuscite dal 2005 "sventare ogni anno piani per attacchi di grandi dimensioni".
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