Secondo 'Nessuno Tocchi Caino', i nuovi regolamenti del carcere texano di Polunski Unit impediscono l'invio di cartoline, soldi o cibo ai prigionieri in attesa della pena capitale
Nuovi regolamenti del braccio della morte del carcere texano di Polunski Unit impediscono l'invio di cartoline, soldi o cibo ai detenuti in attesa della pena capitale da parte di chi non è sulla lista dei visitatori autorizzati. A segnale a 'Nessuno Tocchi Caino' le restrizioni in vigore dal primo marzo è Daniela Fontana, che da 14 anni corrisponde con un detenuto nel braccio della morte.
"Ho sempre cercato quando potevo di inviargli piccole somme di denaro" e di inviargli cibo, "a quanto pare, dal primo marzo non potrò più farlo. E come me anche altri pen pal italiani ed europei, che scrivono e inviano denaro, ma non hanno la possibilità di andare negli States. La vita di molti detenuti nel braccio della morte diventerà ancora peggiore di quanto già non sia", segnala Fontana, secondo la quale le nuove norme "sono un colpo al cuore".
"Non poter più mandare card e greeting card ridurrà la corrispondenza che i prigionieri ricevono, ma il cambiamento più grave è che molti di loro non potranno più acquistare francobolli per mantenere i contatti con l'esterno, potendo contare solo sul supporto economico dei loro visitatori. E per molti di loro, come per il mio pen pal, significherà non ricevere più nessuna somma in denaro. Le lettere portano la vita dentro la cella, e creano legami. Ma serve denaro per comprare francobolli, buste, carta da lettera. Questa norma si tradurrà in un annientamento psicologico per chi riceveva lettere e piccole somme di denaro dall'Europa", sottolinea Fontana.