Gli Stati Uniti sono ''profondamente preoccupati'' e ''rattristati'' per le nuove ondate di violenza che stanno insaguinando la Thailandia. Lo ha affermato il segretario di Stato Usa, John Kerry, richiamando tutte le parti politiche ad ''astenersi dalla violenza, dare prova di autocontrollo e rispettare le leggi di uno Stato di diritto''.
Dopo aver ricordato che la violenza non e' un mezzo accettabile per risolvere i conflitti, ''gli Stati Uniti - ribadisce - non prendono posizione nelle questioni politiche'' del Paese: ''Spetta ai thailandesi decidere come risolvere i contrasti politici, ma tutte le parti dovrebbero impegnarsi a dialogare con l'obiettivo di trovare un terreno comune d'intesa per affrontare le questioni e trovare una via democratica e pacifica per andare avanti''.