Thyssen: un imputato fa ricorso straordinario in Cassazione, il 26/3 l'udienza

I legali di Daniele Moroni, ex dirigente della Thyssen condannato insieme ad altri cinque imputati per il rogo nella multinazione dell'acciaio del dicembre 2007 a Torino, hanno presentato un ricorso straordinario alle sessioni unite della Corte di Cassazione contro la condanna a 9 anni di carcere. A quanto si apprende i legali di Moroni sostengono ci sia stato un "errore materiale" nella precedente decisione della Cassazione, che aveva rinviato il processo ai giudici di appello per una rideterminazione delle pene. Secondo il ricorso mancherebbe il nesso causale tra le omissioni addebitate a Moroni e l'evento, cioè il rogo che ha provocato la morte di sette operai.

Nel ricorso si chiede l'annullamento senza rinvio della condanna in relazione all'accusa di omissione dolosa di cautele e l'annullamento, con rinvio, per la contestazione di omicidio colposo. L'udienza in Cassazione e' fissata per il prossimo 26 marzo. Intanto sempre la Cassazione dovra' pronunciarsi sulla richiesta presentata dai legali di tutti gli imputati in apertura del nuovo processo di appello di spostare il procedimento da Torino per "legittimo sospetto".