Il viola in vetta alla Serie A dopo 6.070 giorni. La sesta giornata del campionato regala il primato alla Fiorentina di Paulo Sousa che passa 4-1 a Milano demolendo l'Inter e prendendosi il primato proprio grazie al successo nel confronto diretto. Era dal 14 febbraio 1999 che i gigliati non guardavano tutti dall'alto in basso.
All'epoca a inseguire lo scudetto, poi finito sulle maglie del Milan, fu la formazione allenata da Giovanni Trapattoni e trascinata in campo dai gol di Gabriel Omar Batistuta. Poi Edmundo se ne andò al Carnevale di Rio, il Re Leone si fece male al ginocchio e il sogno tricolore evaporò. Autorizzati i debiti scongiuri dalle parti del Franchi, l'annata in corso ricorda quella di fine XX secolo con campionato senza padrone classico, con big e presunte big in difficoltà.
A Torino ridono solo i granata, a Milano oggi non ride nessuno, a Roma si rischia di ridere troppo e troppo presto. Trapattoni, nella sua carriera da globe trotter, è sempre stato identificato come un simbolo della Juventus. Paulo Sousa, che con l'odiata Gobba ha vinto scudetto e Champions negli anni '90, a Firenze è stato accolto con freddezza (eufemismo) da una parte del tifo. Accostare Kalinic a Batistuta è una bestemmia. Però, in fondo, chissà.