Inoltre sia il capo allenatore della Bielorussia che l'accompagnatore della squadra sono stati invitati a lasciare immediatamente il Villaggio degli atleti
Il Cio ha ritirato l'accredito ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020 ai due tecnici bielorussi, per il loro presunto coinvolgimento nel tentativo di costringere la velocista Krystsina Tsimanouskaya a rientrare in patria. Inoltre sia il capo allenatore della Bielorussia, Artur Shumak, che l'accompagnatore della squadra, Yuri Moisevich, sono stati invitati a lasciare immediatamente il Villaggio degli atleti. "L'accredito è stato ritirato nell'interesse del benessere degli atleti della Bielorussia che sono ancora a Tokyo", ha spiegato il Cio, la cui commissione disciplinare è stata istituita per stabilire i fatti dopo aver ricevuto un rapporto del Comitato olimpico bielorusso, guidato da Viktor Lukashenko, figlio del presidente del Paese, Alexander Lukashenko.