La multiutility Hera ha investito sul territorio, in 14 anni, oltre 5 miliardi di euro. A fare il punto il presidente Tomaso Tommasi di Vignano, al convegno "Resilienza e innovazione: una strategia per imprese e territorio" durante il quale è stato presentato il bilancio sociale del gruppo.
"Se vogliamo conservare quelle caratteristiche indispensabili ad agire virtuosamente nell'ambiente - spiega Tommasi di Vignano - dobbiamo continuare ad essere noi stessi un ambiente: un ambiente aperto, inclusivo, capace di espandersi, aggregare, coinvolgere e fare sistema con tutti gli attori pubblici e privati del territorio".
Tommmasi ha elencato "tre capisaldi della sostenibilità che Hera sta portando avanti: gli investimenti sul territorio: quasi 5 miliardi di euro investiti dal 2002 ad oggi; l'occupazione, come volano dell'economia locale anche in periodi complessi: oltre 8.500 dipendenti diretti, a cui si aggiungono oltre 5.600 risorse nell'indotto e l'attività in campo ambientale" che ha avuto come risultato "l’assenza di situazioni di emergenza attuali e prospettiche nella gestione dei rifiuti; il ruolo di leader a livello nazionale su diversi indicatori delle politiche ambientali e l'anticipato avvio nell'applicare i riferimenti normativi europei come, ad esempio, quelli recentemente definiti in materia di economia circolare".