"Si dice dar fuoco alle polveri, ma, al di là del gioco di parole, le polveri per quanto mi riguarda sono nel testo. Io credo che un grande testo drammatico sia organizzato come un congegno, una bomba. Bisogna trovare il modo per accendere la miccia e farlo esplodere". Con queste parole Toni Servillo restituisce in breve il senso di un mestiere e di una vita di attore-regista. E di questo Servillo parlerà al suo pubblico mercoledì a Roma, dalle 20,30 all’Auditorium del Maxxi, in occasione della presentazione del libro su di lui 'Toni Servillo. Oltre l’attore', edito da Donzelli e curato da Roberto De Gaetano e Bruno Roberti. Il volume, che si apre con un intervento dello stesso Servillo, è composto dei contributi di studiosi, intellettuali e critici, che ripercorrono tutta la sua carriera, dagli inizi fino ai successi più recenti e ne raccontano spettacoli teatrali e film. Un vero e proprio omaggio a un artista che di volta in volta, attraverso la finzione, la parola, la mimica, e con indosso una maschera sempre diversa, è riuscito a catturare il pubblico, a commuoverlo, a divertirlo.
Al suo pubblico, che potrà assistere gratuitamente all'incontro rituirando il coupon per l'ingresso dalle 19,30 di mercoledì presso la biglietteria del museo, Servillo dedica questo incontro che rientra all’interno di CityFest, il programma di iniziative annuali della Fondazione Cinema per Roma presieduta da Piera Detassis. Sul palco con Servillo ci sarà Mario Sesti, Responsabile Progetti Speciali di CityFest, che condurrà la serata realizzata da Donzelli editore con la collaborazione di Maxxi, Museo nazionale delle Arti del XXI secolo, Fondazione Cinema per Roma - CityFest, Teatri Uniti
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