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Torino: medico si fingeva paraplegico, arrestato

16 febbraio 2015 | 08.09
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Nel 2012 aveva simulato una caduta dalle scale: il falso infortunio gli ha fruttato rimborsi per 1,3 mln, dei quali 450mila già incassati. Faceva una vita del tutto normale: guidava e trasportava pesi anche consistenti

Un medico anestesista iraniano di 56 anni si fingeva paraplegico. L'uomo, che lavora all'ospedale Molinette di Torino, è stato arrestato dai carabinieri del Nas torinese.

Le indagini, coordinate dal pm Antonio Rinaudo, hanno accertato che il medico nel 2012 aveva simulato una caduta dalle scale dell’ospedale dove lavorava, accusando una diminuzione della sensibilità agli arti inferiori ed al braccio destro nonché la perdita della vista all’occhio destro e un acuto dolore alla colonna vertebrale che lo costringeva a muoversi su una sedia a rotelle.

Il "falso infortunio" avrebbe fruttato al medico risarcimenti per un milione e trecentomila euro, dei quali 450mila già percepiti, nonché pensioni vitalizie Inps ed Inail per circa cinquemila euro al mese. Nell'ultimo hanno aveva già incassato dagli enti previdenziali circa 60mila euro non dovuti.

Dai controlli dei carabinieri è emerso che gli esami clinici non giustificavano affatto i sintomi dichiarati dal truffatore, che non vi erano lesioni visibili alla colonna vertebrale, il tono muscolare non era in alcun modo decaduto e che il falso invalido conduceva una vita assolutamente normale: si recava al bar con gli amici, trasportava pesi anche consistenti, si occupava dei lavori di ristrutturazione della propria villa, spingeva il carrello del supermercato, caricava un sacco di cemento sul baule dell’auto che guidava regolarmente, si muoveva sempre con passo sicuro ed agile, salvo poi farsi accompagnare da un fidato complice quando doveva andare alla visita medico legale.

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