Ha una lunga carriera criminale Vincenzo Denaro, il 63enne oiginario di Marsala (Tp), che il 21 novembre 2012 avrebbe ucciso con sei colpi di calibro 9 Antonino Pisano in strada a Torino. L'uomo era stato arrestato a giugno da latitante per traffico di droga e oggi la polizia gli ha notificato un'ordinanza di custodia cautelare in carcere per quel delitto. Secondo le indagini della sezione omicidi della Squadra Mobile torinese, coordinate dal pm Alessandro Aghemo, il delitto sarebbe maturato nel mondo della droga, in cui sia il killer che la vittima gravitavano.
Da quanto ricostruito i due si erano incontrati in un bar del quartiere Barriera di Milano, che allora Denaro usava come copertura per il traffico di stupefacienti. Avevano iniziato una discussione proseguita per strada e finita con l'uccisione di Pisano. "Questi ti dovrebbero bastare" le parole di Denaro a Pisano ormai a terra, riferite da un testimone. A maggio scorso una telefonata anonima aveva messo gli investigatori sulla strada giusta.
Fondamentali per attribuirgli l'omicidio le testimonianze e l'analisi di celle e tabulati telefonici. Denaro ha una lunga carriera criminale alle spalle: vicino al clan dei catanesi ed era gia' stato arrestato per droga e rapine commesse in diverse parti d'Italia e in Germania. Nel 1985 era finito in carcere per favoreggiamento della latitanza di Salvatore Ercolano del clan e nel 1989 era stato arrestato per il tentato omicidio di un agente di custodia.
