La polizia ha fermato un 49enne e due donne, madre e figlia, di 44 e 20 anni, che, a bordo di un'utilitaria, continuamente giravano per le vie della città, specie nelle zone limitrofe ai mercati rionali, abbordando anziane che da sole tornavano a casa dopo aver fatto la spesa
Una banda di sinti specializzata nella truffa agli anziani è stata scoperta e sgominata dalla Squadra mobile di Torino che, al termine di un'indagine avviata lo scorso agosto, ha arrestato tre persone, un quarantanovenne residente a Torino e madre e figlia di 44 e 20 residenti a Nichelino, tutti con precedenti penali. I tre, a bordo di un'utilitaria, continuamente giravano per le vie di Torino in orario mattutino, concentrandosi nelle zone limitrofe ai mercati rionali, adocchiando persone anziane che da sole tornavano a casa dopo aver fatto la spesa. (VIDEO)
L’uomo e la donna le avvicinavano con le più diverse scuse (fingendosi operatori di qualche azienda, amici dei figli, nuovi vicini di casa). La ragazza rimaneva in auto, per verificare che tutto filasse liscio e che non ci fosse la polizia a controllarli. Una volta all’interno delle case delle vittime scelte, mentre un componente della banda distraeva l’anziano con la scusa di controllare il contatore del gas o simili, il complice rovistava tutta la casa, in cerca di denaro e monili in oro. Oppure convincevano l’anziano a consegnare gli oggetti preziosi, che poi sottraevano senza che la vittima se ne accorgesse.
Ma le vittime non erano solo scelte a caso. Le indagini hanno, infatti, permesso di accertare che l'uomo aveva preso di mira un'anziana di 89 anni dalla quale si è presentato con cadenza quasi settimanale, dal luglio 2013, per un anno, fingendosi di volta in volta appartenente a varie categorie professionali, rubandole complessivamente gioielli e 10 mila euro in denaro contante. L’ultimo accesso nella casa dell’anziana è stato ripreso dalle telecamere del sistema di video-sorveglianza, installato all’interno della sua abitazione.
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