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Torino, non vuole più prostituirsi: la minacciano e sequestrano il fidanzato

24 marzo 2014 | 15.53
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Torino, non vuole più prostituirsi: la minacciano e sequestrano il fidanzato

Lei aveva abbandonato il mondo della prostituzione e stava tentando di rifarsi una vita ma i suoi aguzzini l'avevano rintracciata e minacciata, fino ad arrivare a sequestrate il suo fidanzato per estorcerle del denaro. La storia arriva da Torino. Vittime una ragazza romena di 26 anni e il fidanzato italiano di 29.

La ragazza ha raccontato alla polizia di aver abbandonato il mondo della prostituzione circa un anno fa ed essere tornata nel suo paese, ma di aver poi fatto ritorno in Italia dove stava tentando di farsi una nuova vita con il fidanzato italiano. Ma da circa un mese la coppia di protettori albanesi, una donna di 34 anni e il cognato, l'avevano rintracciata grazie a facebook e tentavano di convincerla a tornare sul marciapiede, minacciando sia lei, la sua famiglia di origine e l'attuale fidanzato. Minacce con cui le avevano anche estorto del denaro.

Ieri poi i due protettori hanno intercettato il fidanzato della ragazza in strada e, dopo averlo minacciato per l'ennesima volta, gli hanno rotto il cellulare, colpito al volto con un pugno e costretto a salire in auto con loro. Poi avevano raggiunto la casa della giovane intimandole di consegnargli 50 euro al giorno. Lei, spaventata, è scappata in casa e ha chiamato il 113: arrivati sul posto gli agenti delle Volanti hanno trovato l'auto con il 29enne e sono riusciti ad arrestare la 34enne albanese mentre il complice è riuscito a fuggire. La donna, pregiudicata, è stata arrestata per tentata estorsione e sequestro di persona e denunciata per riduzione o mantenimento in schiavitù in concorso con persona rimasta ignota, estorsione in trascorsa flagranza e porto abusivo di armi o oggetti atti ad offendere.

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