Torna l'incubo a Messina per l'emergenza idrica. Una nuova frana verificatasi nel territorio di Calatabiano ai danni della condotta di Fiumefreddo ha determinato infatti un'improvvisa interruzione dell'erogazione idrica. Era stata infatti la telemetria dell'Amam ad aver rilevato in mattinata una caduta di portata sempre nello stesso punto e i tecnici erano tornati a Calatabiano per valutare la situazione. Poi la conferma da parte del sindaco Renato Accorinti che ha annunciato nel pomeriggio "una distribuzione razionata delle risorse idriche provenienti dall’Acquedotto Santissima, dall’erogazione ridotta dell’Alcantara e dei pozzi cittadini".
In Prefettura era stata già attivata l'unità di crisi. Dopo i disagi della scorsa settimana, infatti, tutto sembrava essersi risolto poi il nuovo inconveniente. In particolare, sempre nel territorio di Calatabiano, si è verificata una fuoriuscita di acqua dal sistema di drenaggio, con avvallamento del terreno. E' stata così sospesa l'erogazione idrica e si sta provvedendo all'attivazione del bypass che però ha una portata corrispondente ad un terzo del fabbisogno cittadino.
Su Facebook il sindaco di Messina, Renato Accorinti, dopo la nuova emergenza idrica in città ha annunciato una riunione in Prefettura con il Capo della Protezione Civile Nazionale Fabrizio Curcio e il Presidente della Regione Sicilia Rosario Crocetta.
Alla luce del verificarsi di nuove criticità e del perdurare di pesanti disagi per la cittadinanza, la Presidenza del Consiglio ha disposto l'immediato invio di uomini della Protezione civile nazionale, coordinati sul posto dal Capo della struttura, Fabrizio Curcio.
L'Amministrazione comunale, in seguito alla nuova interruzione della conduttura Fiumefreddo presso Calatabiano, aveva scritto una nota alla Prefettura di Messina e agli altri soggetti interessati: "Alle 8,20 di questa mattina il presidio di monitoraggio dei luoghi interessati dal cedimento e dalla riparazione della conduttura dell’acquedotto 'Fiumefreddo', garantito dall’Amam in continuità nell’arco delle 24 ore, ha rilevato un avvallamento del terreno e una fuoriuscita d’acqua dai dreni appositamente lasciati dopo la riparazione".
"L’Amam - spiegava il Comune - ha sospeso l’immissione di acqua e ha immediatamente inviato sul luogo i dirigenti tecnici per valutare lo stato dei fatti. Allo stesso tempo si è immediatamente contattata Sicilia Acque, al fine di attivare con la massima urgenza il bypass approntato nei giorni scorsi. Le verifiche effettuate hanno riscontrato l’esistenza in atto di un nuovo movimento franoso a monte, che interessa anche la zona della condotta, la quale è risultata nuovamente danneggiata dall’evento". "Al momento sussiste pericolo e ogni intervento è stato sospeso. Si conferma che l’azienda Sicilia Acque ha garantito l’invio entro le ore 12 di una squadra per il completamento dell’intervento di bypass, secondo quanto concordato nei giorni scorsi", concludeva la nota.
