Pistoia, 19 mar. (Adnkronos Salute) - Arrivano 34 massaggiatori esterni cardiaci per l'emergenza e l'urgenza all'azienda sanitaria di Pistoia. Si chiamano 'Lucas' e sono i dispositivi impiegati dai soccorsi nella lotta alla morte cardiaca improvvisa. I massaggiatori sono stati donati dalla Fondazione Cassa di risparmio di Pistoia e Pescia. Grazie alla Fondazione, i 'Lucas' nella provincia di Pistoia diventano 39 e il soccorso avanzato diventa più capillare.
"Con l'impiego dei 'Lucas' - evidenzia il direttore del Dipartimento di emergenza e urgenza, Piero Paolini - è possibile innalzare notevolmente la qualità dei soccorsi e aumentare le possibilità di sopravvivenza quando si verifica l'arresto cardiaco. Per gli operatori rappresentano supporti preziosi: consentono di eseguire sul paziente altre manovre salvavita e di concentrasi sulle altre terapie in fasi certamente critiche e delicate, dove il fattore tempo è decisivo. 'Lucas' - spiega Paolini - è un dispositivo meccanico per compressione toracica facile da usare, che supporta le équipe del 118 nell'effettuazione di un massaggio cardiaco efficace e di qualità costante anche durante il trasporto del paziente in ambulanza".
Con l'introduzione dei massaggiatori cardiaci che affiancheranno i defibrillatori semiautomatici - informa l'Ausl 3 in una nota - si va a completare, nella provincia di Pistoia, il progetto Chiamalavita, iniziato nel 2003 e che rappresenta il primo del genere in Italia. Con questo progetto in 10 anni attraverso i soccorsi sono stati rianimati e salvati da un decesso improvviso centinaia di pazienti, e sono migliaia oggi le persone (tra volontari, soccorritori, personale sanitario e comuni cittadini) che sono state formate sulle tecniche di rianimazione. La mattina del 30 marzo, all'Auditorium di Pistoia 27 dei 34 'Lucas' saranno consegnati alle Associazioni di volontariato. Gli altri massaggiatori andranno invece nei presidi ospedalieri della Ausl 3 e a bordo delle Automediche del 118. Nell'occasione saranno anche condivisi i risultati raggiunti in questi anni nella lotta alla morte cardiaca improvvisa.