Pisa, 21 feb. (Adnkronos Salute) - Per evitare code e tempi di attesa, i donatori di sangue dell'Ausl 5 dovranno prenotare la donazione con una telefonata. Tra pochi mesi sarà questa l'unica modalità per accedere ai servizi trasfusionali, prassi finora poco sfruttata. L'auspicio dell'azienda sanitaria - si legge in una nota - è che la prenotazione attraverso i numeri di telefono dedicati veicoli la programmazione della donazione per garantire agli ospedali il sangue di cui necessitano durante tutti i periodi dell'anno, evitando carenze o eccedenze.
"Con il sistema di prenotazione telefonica - afferma Paolo Petrucciani, direttore del Centro trasfusionale - le nostre strutture riescono ad organizzarsi meglio, perché se la maggior parte dei donatori è prenotata, c'è un afflusso regolare e cadenzato durante la mattinata. Così si evita il sovraffollamento dei locali, che hanno una capienza ben definita, e inoltre - aggiunge Petrucciani - il personale può lavorare in sicurezza e tranquillità, minimizzando i rischi di errore causati dalla concitazione e dalla fretta".
I donatori associati si devono rivolgere in via preferenziale al proprio gruppo di appartenenza - spiega l'Ausl 5 in una nota - prenotando la donazione attraverso l'associazione stessa. I donatori non associati possono prenotare direttamente presso il Servizio trasfusionale di Pontedera oppure alla sezione trasfusionale di Volterra. Ogni prenotazione viene registrata su un software regionale, chiamato AgenDona, che fornisce in tempo reale quello che sarà l'andamento delle donazioni, suddivise per gruppo sanguigno e tipologia di donazione, permettendo all'organismo regionale coordinatore (Centro regionale sangue) di prevedere l'andamento delle donazioni, delle scorte di emocomponenti e di poter adottare le eventuali azioni correttive in caso di carenza o eccedenza.
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