La previsione di sospendere per due anni le sanzioni a carico degli operatori del commercio su aree pubbliche (gli ambulanti) i cui Durc (Dichiarazione unica sulla regolarità contributiva) non risultino in regola, è al centro delle consultazioni della commissione Sviluppo economico del Consiglio regionale toscano, presieduta da Rosanna Pugnalini (Pd). Nella seduta di oggi sono state ascoltate categorie economiche e rappresentanze sindacali, nello specifico Confesercenti, Confcommercio e Cisl.
Tutti hanno colto con favore lo ''spirito della moratoria'', teso ad affrontare, ''in tempi rapidi, un tema delicato'' ha rilevato la presidente Pugnalini. Semmai le perplessità sono state rivolte al dilazionamento dei termini previsti per l'erogazione delle sanzioni qualora gli operatori risultino non in regola sotto il profilo contributivo.
In buona sostanza la proposta di legge prevede un periodo di due anni all'interno del quale, pur continuando i normali controlli da parte dell'Inps, la regolarità contributiva, sotto il profilo amministrativo, viene sospesa e quindi rimandate le sanzioni e le eventuali sospensioni di esercizio dell'attività. Secondo Confesercenti e Confcommercio, ''due anni sono troppi e si rischia di favorire e alimentare una concorrenza sleale''. (segue)