La Regione investe a sostegno delle zone montane e svantaggiate e aumenta il fondo di riserva per la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico
La Regione Toscana investe a sostegno delle zone montane e svantaggiate e aumenta il fondo di riserva per la tutela del territorio dal dissesto idrogeologico. Con una delibera portata in approvazione della giunta dall'assessore all'Agricoltura e Foreste, Gianni Salvadori, sono state operate una serie di scelte sulle misure del Psr, il Programma di sviluppo rurale, volte a favorire gli investimenti delle aziende agroforestali e degli enti che operano in particolare nelle zone svantaggiate e montane.
Grazie a questa delibera (n.692 del 4 agosto 2014) è stato aumentato a 10 milioni di euro il fondo di riserva per "la ricostituzione del potenziale forestale e la esecuzione di interventi preventivi". Il fondo, riferisce una nota della Regione, sarà utilizzato per interventi di ripristino o di messa in sicurezza di zone interessate da eventi calamitosi come le alluvioni che hanno interessato il territorio regionale nel 2013 e nel 2014.
Con la stessa delibera sono state incrementate a 3 milioni e 300 mila euro le risorse destinate al sostegno delle aziende poste in zone montane e in zone svantaggiate e alla conservazione delle risorse genetiche animali per la salvaguardia della biodiversità, mentre altri 3 milioni e 100 mila euro sono destinati al sostegno alla diversificazione verso attività non agricole nelle aziende agricole. (segue)