Udienza in Vaticano per Felipe VI e la regina Letizia, in abito bianco come da tradizione per le sovrane cattoliche. Dieci giorni fa l'incoronazione
Cordialità, l'invito in Spagna, lo scambio di doni e anche di battute hanno caratterizzato l'udienza di Papa Francesco in Vaticano al nuovo Re Felipe VI di Spagna, incoronato dieci giorni fa, e alla Regina Letizia, durato circa 40 minuti al Palazzo Apostolico. Il Re in abito scuro civile ha baciato l'anello papale mentre la Regina in abito bianco, come da tradizione per le sovrane cattoliche, si è inchinata davanti al Pontefice.
Una battuta, a metà fra il rispetto del cerimoniale e l'aneddoto, ha fatto sorridere i due protagonisti. Al momento del passaggio dall'anticamera al salone della biblioteca, il Papa ha fatto cenno al Re di passare per primo e Felipe VI ha risposto prontamente con la stessa battuta -''los monaquillos adelante'' ovvero ''i chierichetti davanti''- che Francesco aveva pronunciato circa tre mesi fa al padre di Felipe, l'allora Re di Spagna Juan Carlos, riluttante a passare davanti al Pontefice. ''Questo, glielo ha detto suo padre...'', ha esclamato il Papa al nuovo Re, chiudendo con un sorriso questo simpatico 'siparietto'.
Al momento dei doni, il Re ha consegnato al Papa un facsimile del libretto 'Oraculo manual y arte de prudencia' scritto dal gesuita aragonese Baltasar nel 1647 e di cui esistono solo due originali, uno in Spagna e l'altro in Argentina. Il Papa ha ricambiato con un medaglione che rappresenta il progetto iniziale urbanistico di Piazza San Pietro e consegnando personalmente un rosario ad ogni membro della delegazione spagnola; compreso un fotografo, per il quale avendo finito i rosari il Papa è andato personalmente a prenderne un altro in un vicino armadietto. Infine, al momento dei saluti, il Re Felipe VI ha espresso al Papa la sua ''speranza di vederla in Spagna'' mentre Francesco, salutando la Regina Letizia, l'ha congedata ''con la speranza di rivederla presto''.