Dodicimila pezzi nei materiali più diversi. Ci sono anche le 'creazioni simbolo' che celebrano personaggi ed epoche storiche
I materiali spaziano da quelli più poveri come la noce di cocco, a quelli più preziosi, come l'avorio, e le forme sono le più diverse. Sono oltre 12 mila i pezzi raccolti nel Museo del Bottone. L'originale spazio espositivo si trova a Sant'Arcangelo di Romagna in provincia di Rimini ed è una creazione di Giorgio Gallavotti che dopo aver collezionato bottoni provenienti dal magazzino del padre ha realizzato la prima mostra nel 1991 fino a fondare nel 2008 un vero e proprio museo. I bottoni in mostra sono i più disparati, si va da quelli più antichi del '600 fino a quelli moderni in poliestere. Diversi anche i significati che si celano dietro ai singoli pezzi, come nel caso di quelli chiamati bottoni simbolo', oggetti d'uso comune che nelle decorazioni e nei colori racchiudono in realtà la storia di un'epoca, di un personaggio o di un evento storico. www.bottone.art-italy.net
(Adnkronos/Travelnews24.it)