Una donna per il dopo Befera all’Agenzia delle Entrate
Sarà Rossella Orlandi a guidare l’Agenzia delle Entrate. Il governo, dunque, ha scelta una donna per il dopo Befera con l’obiettivo di segnare una marcata discontinuità rispetto al recente passato. Nata ad Empoli nel 1956, laureata in Giurisprudenza presso l’Università di Firenze nel 1980, Orlandi ha iniziato il suo percorso professionale nel 1981 nell’Ufficio imposte dirette di Empoli con il ruolo di vice direttore tributario. Dopo gli anni passati a Firenze, dove nel 2000 diventa dirigente di seconda fascia, con l’incarico di Capo ufficio controlli fiscali della direzione regionale della Toscana, il grande salto arriva nel 2006 quando a guidare l’Agenzia è Massimo Romano che la chiama a Roma promuovendola dirigente generale con le funzioni di Direttore centrale aggiunto dell’Accertamento. Come Direttore centrale partecipa a diverse iniziative per incrementare la lotta all’evasione fiscale. Si occupa in particolare del mondo dei grandi contribuenti, contribuendo fattivamente alla riorganizzazione di questo delicato settore e alla realizzazione di innovative tecniche di controllo quali il tutoraggio delle imprese di maggiori dimensioni. Orlandi segue personalmente alcune delle più grandi inchieste di rilevanza nazionale in materia di evasione fiscale, collaborando con le principali Procure d’Italia e ottenendo significativi risultati in termini di recupero di gettito e di deterrenza. Inoltre coordina il settore internazionale della Direzione centrale Accertamento partecipando a tavoli di rilevanza strategica. In particolare guida la delegazione italiana che, nel gennaio 2008 a Città del Capo, partecipa alla quarta sessione plenaria del Forum on Tax Administration, dell’Oecd. Con il ritorno del centrodestra al governo e la nomina di Befera alla guida dell’Agenzia, Orlandi in un primo momento viene confermata nell’incarico, ma poi dal 1° febbraio 2011 viene mandata in Piemonte come Direttore regionale.
Oltre ad occuparsi delle attività istituzionali nei settori del controllo e dell’assistenza ai contribuenti, promuove diversi progetti di educazione civica-fiscale, destinati a particolari categorie di contribuenti quali colf e badanti stranieri (con il progetto “Colf e Badanti senza frontiere’’), detenuti in procinto di concludere il periodo di reclusione che nel futuro intendono aprire una piccola impresa (con il progetto “Fare impresa per il domani’’), studenti delle scuole superiori del Piemonte (con il concorso “Il fisco nell’Unità d’Italia’’ e con il concorso sul contrasto all’evasione fiscale). Sempre in Piemonte Orlandi avvia progetti di educazione civica fiscale destinati al recupero di ragazzi disadattati, progetti dedicati ai ragazzi delle scuole medie della Regione e iniziative rivolte agli studenti universitari. E, ancora, iniziative finalizzate ad agevolare i cittadini (quali ad esempio l’apertura dello sportello dell’Agenzia delle Entrate presso l’ospedale “Sant’Anna’’ di Torino e l’organizzazione di incontri con i cittadini presso i comuni per fornire informazioni utili in prossimità della presentazione della dichiarazione dei redditi). Rossella Orlandi è presidente dell’Osservatorio piemontese per gli studi di settore. E’ componente del Cda della Fondazione Enrico, Umberto e Livia Benassi dell’Università di Torino ed è anche componente della Commissione regionale di coordinamento delle attività di vigilanza del Piemonte del ministero del Lavoro. Inoltre, in quanto rappresentante dell’Agenzia delle Entrate del Piemonte, collabora ad un gruppo di lavoro con gli altri enti presenti sul territorio, tra cui la Prefettura, la Questura, l’Inps, il Gruppo Abele, ecc., per la lotta alla tratta degli esseri umani e la legalità. Tra le onorificenze ricevute quella di Cavaliere Ordine al merito della Repubblica Italiana nel 2009 e il ‘’Sant’Andrea d’Oro’’ di Empoli nel 2012.
