Compie 10 anni il festival internazionale 'Trame Sonore', pensato dal direttore artistico Carlo Fabiano, da 40 anni anima dell’Orchestra da Camera di Mantova. L'anniversario sarà celebrato dall'1 al 5 giugno prossimi con un’inedita trama denominata 'one2one', che propone concerti per un solo spettatore nella grotta del Giardino Segreto di Palazzo Te. Protagonisti di queste performance i violinisti Nurit Stark, Stephen Waarts e Francesco Senese, il clarinettista Pablo Barragan e i violoncellisti Miriam Prandi e Giovanni Gnocchi. Per aggiudicarsi i concerti è attiva un’asta online al sito one2one.bidinside.com. Pensata come originale iniziativa di fundraising, resa possibile della sensibilità e generosità degli artisti coinvolti, l’asta prevede una puntata minima di 1.000 euro e consente di aggiudicarsi un’esperienza che include, oltre al concerto privato, il pass d’accesso ai concerti del festival, una notte in uno dei migliori hotel del centro storico di Mantova e una cena gourmet in uno dei ristoranti di riferimento della ricchissima enogastronomia locale.
Gli oltre 300 musicisti dal mondo invaderanno la città di musica, in ogni luogo d’arte pubblico e privato (mantenendo il proprio fulcro nelle sale del Palazzo Ducale), intrecciandosi in altre 17 trame. Come ogni anno alcuni dei migliori cameristi della scena internazionale convergeranno su Mantova, come il guest of honor Alfred Brendel, l’artist in residence Alexander Lonquich, impegnato nella veste di pianista e direttore, Ian Bostridge, Ilya Gringolts, Stephen Waarts, Miariam Prandi, i violinisti Marco Rizzi, Jonian Ilias Kadesha e Barnabas Kelemen, i violisti Lawrence Power, Danusha Waskiewicz, Danilo Rossi e Katalin Kokas, i violoncellisti Nicolas Altstaedt, Vashti Hunter e Giovanni Gnocchi, il contrabbassista Franco Petracchi, i clarinettisti Pablo Barragan e Reto Bieri, i pianisti Andrea Lucchesini, Gabriele Carcano, Andrea Rebaudengo, Alessandro Stella e Gloria Campaner, i quartetti d’archi Kelemen e Oistrakh, l’ottetto dei Berliner Philharmonker, Ensemble Zefiro e, naturalmente, l’Orchestra da Camera di Mantova. A ciò si aggiungano le narrazioni, affidate ad alcuni tra i più apprezzati musicologi e divulgatori, tra cui Carla Moreni, Giovanni Bietti, Guido Barbieri, Luca Ciammarughi, Angelo Foletto, Oreste Bossini, Stefano Jacini.