Nomade senza fissa dimora, è stata identificata e deferita a piede libero da agenti del commissariato di Trani
Ha rubato un borsello in casa di un anziano che, oltre a darle un euro, le aveva anche concesso di usufruire del bagno. Dopo qualche giorno, si e' presentata agli uffici della posta centrale dove ha chiesto il ritiro della pensione della vittima affermando di essere stata delegata al ritiro dal proprio nonno. Una donna, nomade senza fissa dimora, e' stata identificata e deferita a piede libero da agenti del commissariato di Trani.
La ladra ha mostrato all'impiegato la fotocopia di una carta d'identita', palesemente contraffatta, intestata ad una donna che aveva lo stesso cognome e la stessa residenza della vittima, una delega per il ritiro della pensione, risultata anch'essa falsa, e i documenti sottratti al pensionato. Gli impiegati dell'Ufficio Postale, insospettiti, hanno chiesto l'intervento degli agenti che l'hanno bloccata e denunciata per furto aggravato, tentata truffa aggravata, falso materiale e false dichiarazioni sull'identita' personale.
Dalle impronte digitali i poliziotti sono risaliti alle sue generalita' esatte, riscontrando che aveva un precedente specifico. Si e' scoperto che il 28 luglio scorso la donna si era entrata all'interno di un locale di un anziano signore e gli aveva chiesto di regalarle un euro. Inoltre aveva chiesto insistentemente di utilizzare il bagno. Subito dopo era andata via frettolosamente. Poco dopo l'uomo si era accorto del furto del suo borsello, contenente i suoi documenti d'identita' e l'intera pensione.