L'inchiesta condotta dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Bari e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani ha portato alla denuncia di 1456 persone
Riguarda oltre 20 mila conferimenti di materiale ferroso e non (rame, ottone ecc.), in ogni caso ritenuto pericoloso, avvenuti in due discariche non autorizzate, l'inchiesta condotta dai Baschi Verdi della Guardia di Finanza di Bari e coordinata dalla Procura della Repubblica di Trani che ha portato alla denuncia di 1456 persone. Partendo da una serie di controlli nei siti di raccolta, stoccaggio e smaltimento, le Fiamme Gialle hanno colto in flagranza di reato due persone mentre conferivano rifiuti ferrosi e pericolosi presso altrettanti operatori di Ruvo di Puglia, in provincia di Bari, sprovvisti della autorizzazione ed iscrizione all'albo dei gestori ambientali.
I militari hanno accertato la miscelazione illecita di rifiuti e la violazione della normativa a tutela dell'ambiente e percio' hanno denunciato sia i due titolari delle attivita' di gestione e raccolta, sia i due trasportatori per una serie di reati. Le indagini sono state dirette dal procuratore capo di Trani Carlo Maria Capristo e dal procuratore aggiunto Francesco Giannella. I Baschi Verdi hanno anche sequestrato due mezzi utilizzati per il trasporto del materiale., le due aree sui cui era avvenuta la miscelazione illecita e le 90 tonnellate di rifiuti li' raccolti. (segue)