Con l'accusa di avere sversato sostanze sui terreni ritenute pericolose la Guardia di Finanza ha sequestrato una distilleria a Marsala (Trapani). Secondo l'indagine il complesso industriale della distilleria avrebbe svolto 'attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti'. Sequestrati anche i terreni limitrofi per circa 162 mila metri quadrati. Il provvedimento è stato disposto dal gip di Palermo Giuliano Castiglia che ha accolto la richiesta del pm della Dda Maurizio Agnello. Dall'inchiesta è emerso che pericolosi scarti della distillazione, come borlande (propanolo, butanolo, metilpropanolo, pentanolo e altri pentanoli isomeri, nonché furfurale), venivano da tempo sversati sui terreni circostanti e all'interno di vicine cave di tufo abbandonate, finendo così nel sottosuolo.