E’ stata "la festa della disunità nazionale. Mi rendo conto che è difficile contenere e far rispettare le distanze quando si organizza una manifestazione di piazza. Forse per questo si sarebbe dovuto evitare di organizzarla e limitarsi semplicemente ad una testimonianza dei leader senza la folla e senza i rischi che la folla comporta". Marco Travaglio, a Otto e Mezzo su La7, si esprime così sulla manifestazione del centrodestra che si è tenuta oggi a Roma.
"Un conto è quando il 25 aprile qualche gruppetto disorganizzato fa assembramenti. Un conto è quando due partiti importanti, il primo e il quarto partito italiano, chiamano la gente e poi all’ultimo momento dicono ‘non venite’. La gente ci va, speriamo non nascano nuovi focolai di infezione per questa manifestazione in una città come Roma che sembrava uscita dall’emergenza", afferma ancora. "Quello che è successo in Germania a Berlino e Gottingen ci dice che questi assembramenti sono molto pericolosi perché possono innescare focolai".